Resistenza - Le cifre

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Resistenza - Le cifre

La guerra popolare di liberazione - La Resistenza in cifre

Partigiani e patrioti caduti

(Dai dati risultanti alle commissioni riconoscimento qualifiche)1

Commissioni	Partigiani combattenti	Partigiani caduti	Partigiani mut. e inv	Patrioti	Civili caduti	Civili mutilati e invalidi
Piemonte	22.000	5.000	3.000	10.152	1.000	200
Liguria	22.639	2.470	2.776	10.266	750	*()**
Lombardia	20.000	6.000	5.000	11.000	3.000	1.500
Veneto	28.000	5.500	3.000	35.000	*()**	1.000
Emilia	40.000	6.000	3.300	6.000	3.000	500
Toscana	16.000	1.000	840	12.000	3.500	100
Umbria	4.000	250	50	2.100	150	30
Marche	11.000	600	400	6.000	400	100
Lazio	14.000	1.400	2.000	22.000	1.700	1.000
Abruzzo	6.000	400	160	2.500	300	100
Campania	2.000	250	200	500	350	*()**
totali	185.639	28.870	20.726	117.518	14.150	4.530

1) Cifre globali comprendenti sia i partigiani, patrioti, mutilati e caduti riconosciuti, sia quelli per i quali era in corso domanda di riconoscimento. (*) Dati non pervenuti

Le donne negli scioperi e nella lotta partigiana

- Arrestate, torturate, condannate dai tribunali fascisti: 4.633
- Partigiane, staffette, sappiste e gappiste: 35.000
- Comandanti e commissarie di guerra: 512
- Deportate in Germania: 2.890
- Fucilate e cadute in combattimento: 683
- Ferite: 1750
- Organizzate nei Gruppi di Difesa della donna: 70.000

Cifre della resistenza in Italia (1953-45)

- Forze armate RSI 809.000 (di cui 100.000 morti circa)
- Brigate partigiane 390.000 (di cui 80.000 morti circa; 2 milioni considerando i civili in appoggio)

Cifre della guerra

Nazione	caduti militari	caduti civili
URSS	13.600.000	7.700.000
GERMANIA	3.250.000	3.610.000
GIAPPONE	1.700.000	360.000
IUGOSLAVIA	300.000	1.000.000
ITALIA	330.000	85.000
USA	295.000	/
EBREI	/	6.000.000
TOTALE VITTIME (di tutte le nazioni coinvolte)	25.000.000	30.000.000

Nella I guerra mondiale, totale vittime 9 milioni , per l’Italia: 600.000 morti, 1.000.000 feriti o invalidi.

Engles Profili 2010 - Pubblicazione a cura di Lykonos