Questa raccolta in dvd è dedicato a mio Padre, un uomo buono, generoso e giusto, apprezzato per queste Sue doti anche da chi non condivideva le Sue idee politiche. Un uomo che è vissuto in un difficile momento storico, del quale è stato protagonista locale e si è impegnato fino al supremo sacrificio per difendere il diritto di ognuno ad esprimere le proprie opinioni. Un uomo che, pur non avendo mai impugnato un’arma, da alcuni è stato considerato pericoloso a causa della Sua grande dirittura morale.

Con Engles ricordiamo tutti coloro che hanno combattuto contro il nazi-fascismo e donato la loro vita.

Narra la vita di Engles, come è vissuto, le sue lotte, i suoi studi, il suo lavoro.

Riporta quanto hanno scritto di lui, amici, colleghi, giornali locali come la Riscossa.

Esamina( v. Tabelle comparate) le vicende della sua vita parallelamente ad eventi nazionali e internazionali.

La raccolta del materiale ( Prima e Seconda guerra mondiale, Fascismo, Resistenza) proviene da quanto “trovato” su vari siti in internet( v. cartella link), da pubblicazioni come quella di Baldoni Terenzio, dal fascicolo del partito di rifondazione di Fabriano, da “I giornali clandestini delle Marche”, dal “Diario di Vincenzo Franca”, dalla registrazione del programma Rai del 25 aprile 2006, quando venne conferita la medaglia d’oro a mio Padre, con questa motivazione:

“medico di elevate qualità umane civili e politiche, subì l’arresto ed il confino per le sue idee e azioni antifasciste. Organizzò e diresse un gruppo partigiano di resistenza armata, ma, prelevato da un manipolo di repubblichini di Salò, venne brutalmente torturato e barbaramente trucidato, sacrificando la vita ai più alti ideali di democrazia, di libertà e di giustizia.”

Molti giovani non conoscono, anche perché non è stato fatto loro apprendere, gli avvenimenti e le cause che dalla Prima Guerra Mondiale hanno portato alla Seconda Guerra Mondiale,al nazifascismo,alla Resistenza, alla Repubblica.

Nella speranza che il materiale possa loro servire come input per intendere e discernere la verità su tali periodi che sono costati la perdita di vite umane, da ambo le parti, solo per una ideologia che ha rappresentato esclusivamente la negazione della vita.

Un ricordo caro a un collega che ci ha lasciato con il quale ho iniziato- e da lui sostenuto e incentivato- questo mio lavoro: Dott.Francesco Angelini, autore della copertina.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato e sostenuto l’opera, che verrà data esclusivamente a tutti i plessi scolastici, alle istituzioni pubbliche, agli organi politici.

V.P.

Vuol essere ricordo perenne, dei sublimi combattenti che offersero la loro vita:

SILVESTRINI IVAN – PIGLIAPOCO ELVIO- ROSELLI ATTIILIO- FERRANTI ERCOLE- MEI ALGMIRO- ORSI ALESSANDRO – CAMMARATA CALOGERO- CASCIO VINCENZO - EGIDIO SASSSI- GIONCHETTI RENATO- SILVESTRINI UMBERTO-SILVESTRINIATTILIO- STENDARDI ENRICO – DRAGO PETROWIC- (Slavo) - OLGAR (Polacco)- M.ARINOSKI (Polacco) – BIANCHETTI UGO- FERDINANDO TERZO GONTI Caduto poi volontario sulla linea Gotica.

Vuol essere il ricordo dei 58 civili trucidati per rappresaglia e del Parroco Don David Berettini fucilato al posto di altri ostaggi della frazione di Marischio e dei 224 feriti.

Eccidio Baldini

Fratelli Latini

Vuol essere il ricordo dei 55 bombardamenti aerei subiti dalla città e delle distruzioni subite, oltre 7000 vani, fabbriche rase al suolo, la Stazione ferroviaria, i ponti, e soprattutto i 96 morti e i 215 feriti.

La Libertà ce la siamo conquistata , se la sono conquistata i giovani che accorsero a fianco degli anziani antifascisti, se la sono conquistata le nostre donne, madri mogli,sorelle fidanzata, che subirono indirettamente, ed a volte anche direttamente, le stesse perse­cuzioni, le angherie le angosce, la miseria, le paure ed i sacrifici.

(dal Diario di Franca Vincenzo)

“Cara mamma e babbo caro,il destino mi è stato avverso,pazienza. Vengo fucilato,ma non tremo e,come non tremo io, non dovete neppure voi. Vado dallo zio che mi aspetta.Siate forti come lo sono io. Vi bacio tutti,un abbraccio particolare alla piccola Giuliana."

Addio Ivan

Lettera di addio di Ivan Silvestrini