Le sentenze del tribunale speciale IV trimestre |
quarto trimestre (Da Aula IV – Tutti i processi del Tribunale Speciale fascista, Primo trimestre – Secondo trimestre - Terzo trimestre Sentenza n. 106 del 2-10-1928 Pres. Saporiti – Rel. Presti Una speciale squadra di carabinieri in borghese ricerca i responsabili della intensa attività comunista a Genzano, Frascati, Nemi e Grottaferrata; i primi arresti avvengono il 30 agosto 1927. (Associazione comunista, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 108 del 4-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri Un operaio milanese denunciato nel febbraio 1928 da un sorvegliante come raccoglitore di fondi per il Soccorso Rosso. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
Sentenza n. 109 del 6-10-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari La polizia milanese arresta gli imputati* il 17 ottobre 1927, dopo la scoperta del “centro” di via Bixio, 10. La sentenza li qualifica “i dirigenti della organizzazione comunista in Italia”. (Cospirazione, propaganda sovversiva ecc.).
* In istruttoria furono stralciati, perché latitanti, Camilla Ravera (Torino), Barbara Seidenfeld (Fiume), Alfonso Leonetti (Andria), Paolo Ravazzoli (Milano) e Luigi Guermandi (Milano.
Sentenza n. 110 dell’8-10-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri I giovani comunisti di Malnate (Varese) si servono dell’”Associazione del ratt” per coprire la diffusione di stampa. Alcuni di essi vengono individuati nel maggio 1927. (Propaganda comunista).
Sentenza n. 111 de 9-10-1928 Pres. Ciacci – Rel. Presti Altro gruppo di comunisti individuati con la scoperta del “centro” di Via Bixio (vedi sentenza 109/28) in Milano. (Associazione comunista, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 112 dell’11-10-1928 Pres. Ciacci – Rel. Presti Gruppo di comunisti cremonesi individuato con la scoperta del “centro” di via Bixio (vedi sentenze 109, 111/28) in Milano. (Associazione comunista, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 113 del 12-10-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri La polizia di Verona viene a sapere di una riunione, fissata per il 5 maggio 1927, nei pressi di Porta Vescovo. Compie un’irruzione e arresta tre partecipanti, mentre gli altri fuggono. (Ricostituzione del PCI, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 114 del 17-10.1928 Pres. Cristini – Rel. Presti Il comunista Della Maggiora torna dalla emigrazione gravemente malato; dopo alcuni mesi di sanatorio rientra al proprio paese, Ponte Buggianese, dove il fascio ha deciso di “fargliela pagare”. Cerca lavoro ed è respinto; rivendica i propri diritti ed è schernito, insorge contro i soprusi ed è perseguitato. Tutti i fascisti del paese lo avvolgono in una fitta trama di vessazioni grandi e piccole. Il 16 maggio 1927, con un atto di suprema ribellione, cerca di spezzare la congiura che lo costringe all’inedia e alla disperazione: spara su tre fascisti uccidendone due e ferendo il terzo. Il Tribunale lo condanna a morte e condanna un suo amico per favoreggiamento. (Strage al fine di attentare alla sicurezza dello Stato e suscitare la guerra civile)
Sentenza n. 115 del 10-10-1928 Pres. Saporiti- Rel. Buccafurri Già stralciati dal “processone” (vedi 54/28) sono processati Fabrizio Maffi, deputato, come membro del Comitato direttivo del PCI, e Isidoro Azzario* estradato dalla Columbia, per aver fatto parte del CC del Partito prima del ]926. (Cospirazione, propaganda comunista).
* Durante il viaggio di estradizione, sulla nave “Leme”, Azzario venne sottoposto a torture che: lo resero fuori di senno. È deceduto in una clinica. Sentenza n. 117 del 22-10-1928 Pres. Saporiti – Rel. Buccafurri Nel giugno 1927 la Questura di Napoli individua i membri dell’ufficio 15° del PCI, diretta dal Sanna, e di cui fa parte, come segretario giovanile, Enrico Minio. L’ufficio stava procedendo alla riorganizzazione del PCI nella Campania. (Associazione comunista, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 118 del 23-10-1928 Pres. Saporiti – Rel. Buccafurri La larga diffusione di stampa sindacale antifascista porta la Polizia a individuare lo schema organizzativo della CGL nella zona Piemonte-Liguria. A Torino numerosi furono gli arrestati, 24 dei quali deferiti al TS; 15 i processati sotto l’accusa di essere i massimi dirigenti della ricostituita CGL. (Associazione comunista, propaganda sovversiva)
Sentenza n. 119 del 25-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri Un informatore della polizia permette l’arresto, nel luglio 1927, di alcuni comunisti che hanno partecipato a riunioni indette per riorganizzare il partito nella Brianza. (Ricostituzione del PCI)
* Condannato in contumacia. Sentenza n. 120 del 26-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti Una spia fa sapere alla polizia milanese che dalla Svizzera viene introdotta stampa comunista. Dopo lunghe indagini, il 27 luglio 1927, tre comunisti vengono arrestati mentre in un albergo diurno ritirano pacchi di Stato Operaio. (Associazione comunista, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 121 del 27.10-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti La tipografia del Santarnecchi a Firenze stampa fogli sovversivi. Le indagini della polizia portano, il 22 aprile 1927, all’arresto dei committenti. (Associazione comunista, propaganda sovversiva, offese al “duce”).
*Vedi sentenza 117/28. Sentenza n. 122 del 27-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti Nella notte tra il 19 e il 20 marzo 1927 Ariccia è inondata di volantini antifascisti. I carabinieri arrestano un calzolaio che risulta del tutto estraneo al fatto. (Propaganda comunista)
Sentenza n. 123 del 27-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti Un operaio dello stabilimento tessile Cantoni di Castellanza (Varese) tratto in arresto perché sospettato di aver organizzato lo sciopero del 21 novembre 1927. (Propaganda comunista).
Sentenza n. 124 del 29-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti La polizia bolognese scopre, il 24 agosto 1927, una tipografia clandestina e notevoli quantità di stampa antifascista. (Appartenenza al PCI, propaganda comunista)
Sentenza n. 125 del 30-10-1928 Pres. Tringali – Rel. Lanari Altri arresti e condanne di comunisti in seguito alla scoperta del “centro” del PCI di via Bixio (vedi 109, 111, 112/28) a Milano. (Cospirazione, associazione comunista, propaganda sovversiva)
Sentenza n. 126 del 5-11-1928 Pres. Saporiti. Rel. Buccafurri Dopo dieci mesi di indagini la polizia milanese scopre, nel novembre 1927, che dietro la “Società del sabato grasso” opera una organizzazione della Federazione giovanile comunista. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
*Vedi sentenza 99/28. Sentenza n. 127 del 6-11-1928 Pres. Saporiti. Rel. Lanari La diffusione di molta stampa antifascista nel Biellese, verso la fine del 1927, provoca numerose perquisizioni e arresti. (Associazione comunista, propaganda sovversiva, offese al “duce”).
Sentenza n. 128 del 7-11-1928 Pres. Saporiti. Rel. Presti Tra l’agosto e il settembre ]927 vengono arrestati quindici* comunisti della organizzazione fiorentina. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
*Lorenzo Della Lunga stralciato in istruttoria perché latitante. Sentenza n. 129 dell’8-11-1928 Pres. Saporiti – Rel. Buccafurri Tre giovani comunisti, nel gennaio 1928, tentano di allargare l’organizzazione ternana fino a Spoleto. (Cospirazione, ricostituzione del PCI).
Sentenza n. 130 del 10-11-1928 Pres. Saporiti – Rel. Buccafurri Nei primi mesi del 1928 la polizia torinese scopre la tipografia clandestina che stampa la maggior parte del materiale propagandistico del PCI e le sue riviste. Li Causi, responsabile dell’attività, sfugge avventurosamente alla cattura e solo nel maggio è arrestato a Pisa*. (Cospirazione, riorganizzazione del PCI, propaganda sovversiva).
*Giuseppe Beltramelli stralciato in istruttoria perché latitante. Sentenza n. 131 del 12-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Lanari Sorpresi, nel febbraio 1928, a leggere un opuscolo comunista*, vengono arrestati dalla polizia milanese. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
*In realtà si trattava della distribuzione dell’opuscolo contenente un discorso di Filippo Turati Sentenza n. 132 del 12-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Lanari A Modena, nel febbraio 1928, due amici si passano un opuscolo col discorso di Turati a Bruxelles e ne parlano in giro. (Propaganda sovversiva).
Sentenza n. 133 del 19-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari Per la morte della madre, l’anarchico Domaschi ottiene una licenza di dieci giorni dal confino di Lipari. A Verona si incontra con compagni di fede ed assieme stampano un volantino per il 1° maggio. La polizia li arresta il 4 febbraio 1928. (Cospirazione).
Sentenza n. 134 del 20-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari Il 22 ottobre 1926 nove trentini sono arrestati per cospirazione e propaganda sovversiva. Dopo due anni di carcere preventivo il Tribunale accerta la sola detenzione di stampa antifascista per alcuni degli imputati. (Cospirazione, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 135 del 21-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari La proprietaria di una tipografia torinese stampa giornali comunisti nel febbraio 1928. Arrestata, dichiara di averlo fatto su ordinazione di sconosciuti. (Stampa di manifesti e giornali comunisti).
Sentenza n. 136 del 21-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari Dirigente del PCI arrestato nel gennaio 1928 a Torre Annunziata, dove collaborava alla riorganizzazione del partito nel Meridione. (Ricostituzione del PCI, appartenenza al medesimo).
Sentenza n. 137 del 21-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari Un fattorino milanese, nel febbraio 1928, spedisce all’estero stampa antifascista. (Appartenenza al PCI, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 138 del 22-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri A Trieste i tre imputati svolgono, nel febbraio 1928, propaganda a favore della CGdL. (Ricostituzione della CGdL, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 139 del 22-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri Due operai arrestati dalla milizia di Parma il 2 maggio 1928 perché “sorpresi” a transitare nei pressi del luogo ove era stato rinvenuto un volantino antifascista. (Propaganda sovversiva, offese al “duce”).
Sentenza n. 140 del 23-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Lanari Un gruppo di comunisti di Genova invia il Barabino a Zurigo, alla fine del 1927, perché vi incontri dirigenti fuorusciti. (Appartenenza al PCI, diffusione di notizie tendenziose all’estero).
Sentenza n. 141 deI23-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Lanari Un napoletano, nella primavera del 1928, decide di stampare in proprio l’autobiografia del padre, ex cantante lirico. Compone in casa una pagina alla volta e si reca a stamparla presso un amico tipografo. La polizia lo pedina e lo ferma proprio quando il malcapitato ha con sé 300 copie di una pagina che descrive un memorabile 1° maggio della fine ‘800. (Propaganda sovversiva).
Sentenza n. 142 del 23-11-1928 Pres. Tringali – Rel. Lanari Arrestato, nel gennaio 1928, dopo un anno di confino, per aver fatto circolare a Occhieppo (Vercelli), tredici mesi prima, una copia dell’Unità. (Propaganda comunista).
Sentenza n. 143 del 24-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri I carabinieri di Terni rinvengono, nel maggio 1928, in casa dell’imputato il vecchio portafoglio del padre morto contenente un volantino comunista e un elenco indecifrabile. (Propaganda comunista).
Sentenza n. 144 del 24-11-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri Stralciato per malattia dal processo n. 99 del 24 settembre 1928. (Cospirazione, propaganda sovversiva)
Sentenza n. 145 del 5-12.1928 Pres. Tringali – Rel. Presti A Palmi di Calabria è d’uso che la processione del Patrono, il 30 agosto, si svolga al suono di una vecchissima marcia. Nel 1925 i fascisti impongono che si suoni “Giovinezza”. Ne nasce una generale sollevazione, si canta anche “Bandiera rossa”, e ne segue uno scambio di revolverate. Rimangono sul terreno un morto e sei feriti, tutti fascisti. Gli arresti sono operati tra i più noti antifascisti, senza prove. Col sopraggiungere delle leggi eccezionali il procedimento passa al Tribunale speciale. (Omicidio, tentato omicidio, atti tendenti a suscitare la guerra civile, insurrezione contro i poteri dello Stato).
Sentenza n. 146 del 10-12-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri Due operai di Schio denunciati da un milite come autori della diffusione di volantini antifascisti, il 1° giugno 1928. (Propaganda comunista).
Sentenza 147 del 10-12-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri Due veronesi arrestati nel maggio 1928 per aver distribuito volantini inneggianti alla festa del lavoro. (Propaganda sovversiva, appartenenza al PCI)
Sentenza n. 148 del 10-12-1928 Pres. Ciacci – Rel. Buccafurri Nell’estate del 1928 polizia e milizia collaborano per individuare un attivo gruppo di comunisti veronesi. La cosa riesce solo in parte. (Ricostituzione del PCI, appartenenza al medesimo, propaganda comunista).
Sentenza n. 149 dell’11-12-1928 Pres. Saporiti – Rel. Presti Da Gallarate un tipografo scrive nella primavera del 1928 a un amico confinato a Ustica esprimendo il proprio sdegno per la persecuzione politica attuata dai fascisti. (Appartenenza al PCI, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 150 dell’11-12-1928 Pres. Saporiti – Rel. Presti Il 20 aprile 1928, alla sagra di S. Zeno in Verona, alcuni giovani cantano strofe di plauso alle bombe esplose alla Fiera di Milano. (Apologia di attentato).
Sentenza n. 151 del 12-12-1928 Pres. Ciacci – Rel. Presti Dopo una larga diffusione di volantini, il 1° maggio 1927, la polizia si pone sulle tracce di un gruppo di comunisti triestini. Ne viene a capo nell’agosto successivo. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
Sentenza n. 152 del 13-12-1928 Pres. Saporiti – Rel. Buccafurri Il 5 maggio 1928 la polizia arresta sei comunisti e li denuncia come componenti il Comitato federale di Novara. (Appartenenza al PCI, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 153 del 13-12-1928 Pres. Saporiti – Rel. Buccafurri Il Galliano viene trovato, il 10 maggio 1928, con sette copie dell’Unità. Per cavarsela coinvolge abilmente due fascisti. (Propaganda comunista).
Sentenza n. 154 del 14-12-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari Nel marzo 1928 vengono arrestati sei comunisti spezzini. Il Tribunale non riesce a provare che abbiano ricostituito il Partito. (Ricostituzione del PCI, appartenenza al medesimo, propaganda sovversiva).
Sentenza n. 155 del 14-12-1928 Pres. Ciacci – Rel. Lanari Processo per direttissima. Durante la lettura della sentenza del precedente processo ( vedi 154/28) il Dentici grida: “Viva il comunismo!”. (Propaganda sovversiva)
Sentenza n. 156 del 18-12-1928 Pres. Tringali – Rel. Buccafurri Dopo l’arresto dei dirigenti dell’organizzazione romana del PCI (vedi sentenza 65/28) la “politica” sorveglia attentamente tutti i comunisti più noti e, tra il maggio e il giugno 1928, arresta i membri del ritenuto nuovo Comitato federale. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
Sentenza n. 157 del 19-12-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti Due operai mantovani denunciati per diffusione dell’Unità dall’ex datore di lavoro. (Appartenenza al PCI, propaganda comunista).
Sentenza 158 del 19-12-1928 Pres. Tringali – Rel. Presti Nell’estate del 1928 un ferroviere trasporta regolarmente stampa comunista da una stazione all’altra. È arrestato a Ferrara e, con lui, mittente e destinatario della stampa*. (Ricostituzione del PCI, propaganda comunista).
*Riccardo Spadoni (Ferrara) stralciato in istruttoria perché latitante. |